Il 24 settembre 2019, la Regione Veneto ha annunciato di voler rifinanziare, con ulteriori 5 milioni di euro, il bando per i sistemi di accumulo, dedicato al fotovoltaico privato residenziale. Un’occasione importante per migliorare il proprio impianto e renderlo più performante ed efficiente. Una scelta lungimirante a favore dell’ecosostenibilità.

La prima versione del bando della Regione Veneto per i sistemi di accumulo è stata pubblicata nel giugno 2019 e finanziata con 2 milioni di euro. Visto il grande successo riscontrato, l’amministrazione regionale ha scelto di rifinanziare il bando, dedicato esclusivamente agli impianti fotovoltaici privati, con ulteriori 5 milioni di euro. L’annuncio è stato dato il 24 settembre. Ad oggi non si conoscono ancora i dettagli sui tempi per la presentazione delle nuove domande, ma intanto è utile capire se si può presentare domanda e in che modo. Gli esperti Growatt hanno realizzato una pratica e completa guida, per capire bene chi può accedere ai fondi messi a disposizione dal bando veneto e come fare.

Bando per la concessione di contributi finalizzati all’acquisto di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici – anno 2019

La Delibera della Giunta regionale n. 840 del 19 giugno 2019 ha approvato il Bando per favorire l’utilizzo dei sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici.

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Allo stanziamento iniziale di 2 milioni di euro, ne sono stati aggiunti ulteriori 5 milioni, con in provvedimento di fine settembre 2019. I finanziamenti sono a fondo perduto, a copertura del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo a servizio di un’utenza residenziale fino ad un massimo di 3.000 Euro.

Il contributo è cumulabile – ove consentito – con eventuali altre agevolazioni (ad es. comunitarie, statali, regionali  o  degli  enti  locali)  per  le  stesse  tipologie  di  intervento,  fino  al  raggiungimento  del  100% dell’importo delle spese ammissibili.

Il  contributo  è  inoltre  cumulabile    ove  compatibile    con  l’agevolazione  fiscale  del  50%  prevista  per  le ristrutturazioni  edilizie.

Chi può presentare la domanda

Ecco i requisiti necessari per poter presentare domanda e accedere ai fondi:

  • Essere esclusivamente privati cittadini o soggetti titolari di impianti fotovoltaici incentivati (ad eccezione di quelli del 1° Conto Energia).
  • Essere titolari dell’impianto fotovoltaico che ha sostenuto o sosterrà la spesa per l’acquisto e installazione del sistema di accumulo.
  • Essere titolari di un sistema fotovoltaico installato nella Regione Veneto dal 1 gennaio 2019 e rendicontato entro la scadenza del 13 dicembre 2019.
  • Abbinare un sistema di accumulo ad un impianto fotovoltaico già esistente o di prossima realizzazione di potenza fino a 20 kW.

Fasi per la presentazione della domanda – in aggiornamento –

Ad oggi non sono state ancora rese note le nuove tempistiche per la presentazione delle domande.

Dati richiesti per la compilazione della domanda da presentare

Alla domanda è necessario inoltre, pena la non ammissibilità della domanda, allegare on line la seguente documentazione in formato pdf:

  • copia del documento di identità del richiedente;
  • copia  del  preventivo  o  fattura,  dettagliato/a  in  voci  di  costo,  per  l’acquisto  e  l’installazione  del sistema di accumulo;
  • copia  del  preventivo  o  fattura,  dettagliato/a  in  voci  di  costo,  per  l’acquisto  e  l’installazione  del contatore aggiuntivo (se previsto);
  • “dichiarazione dell’installatore del sistema di accumulo” (Allegato 2 al presente bando), completa di copia di documento d’identità dell’installatore e contenente le seguenti informazioni e dichiarazioni, pena non ammissibilità della domanda:
    • Tipologia di sistema di accumulo utilizzato (meccanico, elettrochimico, ecc.): nel caso in cui si utilizzi un accumulatore elettrochimico si devono indicare anche la tecnologia di celle con cui si realizza la batteria (ad es. piombo, ioni di litio, sodio, nickel cloruro  ecc.);
    • Profondità di scarica (DOD), espressa in percentuale;
    • Energia nominale (E), espressa in kWh;
    • Numero  di  cicli  di  vita  dichiarati  dal  produttore  (Nd),  specificando  la  profondità  di  scarica (DOD) di riferimento  a cui tale numero è stato calcolato, espressa in percentuale e la capacità residua (Cd) del sistema di accumulo, espressa in percentuale;
    • Dichiarazione che il sistema è dotato di Marcatura CE;
    • Dichiarazione che il sistema di accumulo (esclusi gli impianti off-grid) è/sarà  connesso secondo una delle modalità previste nella norma CEI 0-21
    • Dichiarazione che il sistema di accumulo è stato/sarà installato in conformità alle norme vigenti.

Tutti i documenti devono essere esclusivamente in formato PDF, compilati in tutti i campi e sottoscritti laddove previsto con firma autografa – ad eccezione della dichiarazione dell’installatore del sistema di accumulo (Allegato 2 al bando), che può essere firmato digitalmente e in formato P7M-, e devono essere leggibili, pena la non ammissibilità della domanda.

L’applicativo  “SIU”  consente  di  caricare  solo  file  che  singolarmente  hanno  una  dimensione  massima  di 5MB. Non è inoltre possibile caricare complessivamente più di 80 MB di allegati per ciascuna domanda.

Nella domanda deve inoltre essere dichiarato:

  • l’indirizzo  di  posta  elettronica  certificata  o  l’indirizzo  al  quale  ricevere  ogni  comunicazione relativa alla domanda di contributo
  • l’accettazione delle condizioni del bando;
  • la  disponibilità  per  le  indagini  tecniche  e  controlli  che  Regione  del  Veneto  riterrà  opportuno effettuare;
  • l’impegno a comunicare tempestivamente, ed in ogni caso prima dell’erogazione del contributo, ogni eventuale variazione anagrafica.
  • l’avvenuto pagamento dell’imposta di bollo attualmente vigente pari a 16,00 Euro, dovuta per tutte le  istanze  agli  uffici  pubblici  ai  sensi  del  D.P.R.  642/1972.

Come calcolare il contributo

Il contributo viene attribuito attraverso l’individuazione di due quote: la Quota A e la Quota B.

QUOTA A

Si determina in base alle caratteristiche fondamentali del sistema di accumulo, in particolare relativi al numero di cicli di vita, al DOD e all’energia residua, viene calcolato un coefficiente, che può arrivare ad un massimo di 0,5, che, moltiplicato per il costo del sistema di accumulo, fornisce il contributo per la quota A.

QUOTA B

È pari al  50% delle spese sostenuta per l’installazione del sistema di accumulo, fino ad un importo massimo di 300 Euro.

E’ importante sottolineare che la somma delle quote A e B non può in ogni caso oltrepassare il valore massimo di contributo di 3.000 Euro.

 

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Dichiarazione di conformità CEI0-21 dell’ SPH

 

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Garanzia di fabbrica per SPH SPA Batteria Pylon

 

Marcatura CE – SPH SPA BATTERIA PYLON

 


Videoguida al Bando per impianti di accumulo Veneto 2019